Per evitare di aver un’infestazione di topi e dover chiamare la derattizzazione a Roma, ci sono diversi sistemi da mettere in pratica, come spiegato nel dettaglio di seguito.

Tagliare regolarmente il prato e le siepi

Molti sono convinti che i topi si nascondano solo in casa o nelle fogne, ma non è affatto così. Questi animali si annidano spesso nelle aree verdi, in particolare quelle incolte con erba alta che permette loro di spostarsi sul terreno senza esser visti dai predatori. Con frequenza il prato va tagliato e lo stesso vale per le siepi perimetrali che rappresentano un nascondiglio per i roditori.

Evitare i ristagni di acqua

In particolare nelle aree perimetrali di casa ma anche su balconi, in giardini e sui terrazzi, bisogna evitare la formazione di ristagni di acqua dove i topi e i ratti si possono abbeverare.

Tenere in ordine e pulito

Sia nelle parti esterne di casa ma anche in cantine, garage, box auto etc. è necessario tenere ben pulito e in ordine. I ratti e i topi amano nascondersi tra gli ammassi di materiale accatastato come legna, pallet, cartone, teli di plastica dove spesso fanno la tana.

Controllare le pareti e le finestre

I ratti e i topi sono in grado di arrampicarsi. Per evitare l’arrivo dei malsani roditori è necessario verificare che le pareti siano lisce, senza cavi che possano aiutare i topi ad arrampicare. Anche le finestre vanno controllate con attenzione; i serramenti devono esser integri, i davanzali possibilmente inclinati. Sarebbe meglio usare delle spazzole o delle zanzariere per evitare l’ingresso dei ratti.

Raccogliere con attenzione i rifiuti e chiuderli nei bidoni

Per non dover attuare interventi di derattizzazione a Roma è doveroso fare attenzione ai rifiuti che vanno raccolti e differenziati in modo che i residui della cucina non attirino troppi infestanti. Non è sufficiente raccoglierli nel sacco poiché i ratti lo rosicchierebbero ma vanno chiusi in un bidone ben chiuso con coperchio ermetico che non permetta il passaggio.

Di Editore