La tecnica della magnetoterapia sta diventando pian piano sempre più nota nel nostro paese. Questo grazie ai benefici che hanno avuto modo di riscontrare le persone che si sono avvicinate a questa tecnica. Sfrutta infatti i campi magnetici per curare la persona o per effettuare un lavoro di riabilitazione.

Per capire la magnetoterapia dobbiamo prima comprendere il concetto di campo magnetico. Diciamo che si tratta di una porzione di spazio dove all’interno agiscono forze che sono state generate da un magnete.

Quando questo campo magnetico entra in contatto con il nostro corpo va a stabilire un equilibrio biochimico delle cellule se questo è stato compromesso. In questo modo viene ripristinata la corretta funzione della membrana cellulare.

Come è possibile tutto questo? Il nostro corpo ha una carica elettrica e questa viene compromessa in caso di patologie o afflizioni parapatologiche. Ecco che con la depolarizzazione della carica elettrica subentra il dolore e l’infiammazione. Gli impulsi elettromagnetici vanno ripolarizzare la membrana, portando l’equilibrio.

Vengono utilizzate onde non invasive che cambiano come potenza e intensità . Ci sono anche le onde ionizzanti le quali vengono usate efficacemente a livello terapeutico ma possono essere pericolose perché sono assorbite dai tessuti e se questo avviene in grandi quantità vi è un rischio biologico per il paziente e per l’operatore che effettua il trattamento.

Quelle non ionizzanti usate in magnetoterapia invece non vengono assorbite dagli organi e dai tessuti ma vanno ad esercitare un’azione biofisica. Esistono vari tipi di magnetoterapia. C’è quella statica, quella a bassa frequenza, quella ad alta frequenza.

Quali sono i benefici della magnetoterapia

Se intendete procedere verso il noleggio magnetoterapia allora come prima cosa analizzate i numerosi benefici di questa pratica. Prima di tutto va ad agire come antinfiammatorio sul corpo, offrendo anche un effetto antalgico e antidolorifico. Questi trattamenti velocizzano la calcificazione delle fatture, aumentando anche la resistenza oltre che la mineralizzazione ossea. Va ad aumentare l’irrorazione vascolare oltre che la velocità con la quale scorre il sangue. Tutto ciò comporta anche un miglioramento della circolazione periferica. Va poi ad accelerare la cicatrizzazione delle ferite, la guarigione dei vari tessuti molli, la guarigione e il metabolismo della cute. Svolge anche un’azione antinvecchiamento sui tessuti.

Con la magnetoterapia è possibile intervenire su diversi tipi di disturbi. Ci sono quelli infiammatori, reumatici, articolari… è utile contro le ulcere e tante diverse patologie come per esempio l’artrite, l’artosi, l’osteoporosi, la lombalgia, l’ernia del disco, i dolori muscolari, le distorsioni, le malattie reumatiche, le vene varicose, il gomito del tennista, le ulcere del tennista, l’edema, i formicolii e il tunnel carpale.

Questa pratica presenta una serie di vantaggi. Prima di tutto è sicura e non invasiva, non causa intossicazioni dell’organismo e non ha effetti collaterali specifici. Non risulta fastidiosa ne dolorosa.

Le controindicazioni però ci sono in presenza di alcune malattie. Le onde elettromagnetiche infatti possono andare a danneggiare il funzionamento di altri dispositivi. Per questo è sconsigliata in caso di stimolatori cardiaci e pacemaker, protesi di metallo, alcuni tipi di tumori, ipertiroidismo, in gravidanza, in allattamento e in presenza di patologie cardiologiche gravi.

Di Editore