Diverse persone si domandano se controllare il telefono smartphone del partner o del coniuge sia violazione della privacy. Rispondiamo quindi subito a questa domanda ma diamo anche altri consigli per capire se lui ti sta tradendo.

Quando si viola la privacy

La risposta breve, è sempre. Vale a dire che non è possibile spiare e controllare il telefono smartphone del tuo partner in nessun caso. Si tratta infatti di violazione della privacy e della riservatezza. Anche se siete sposati, se il telefono è intestato a te o altro, è sempre violare la privacy. In pratica, non hai il diritto di violare la riservatezza della persona che usa abitualmente il telefono cellulare. La legge intende tutelare il diritto alla privacy evitando che il telefono smartphone possa essere violato da qualcuno, anche se si dovesse trattare del coniuge. Se desideri avere ulteriori approfondimenti, vai su www.investigazioniamilano.it

Ci sono tuttavia delle piccolissime eccezioni che in tribunale sono state riconosciute ma tieni presente che è molto ma molto difficile dimostrare che hai visto per caso un messaggio o una chiamata sul telefono di lui mentre lo aveva lasciato incustodito.

Come capire se lui ha un’altra

Ovviamente, è evidente che al giorno d’oggi tutte le relazioni, clandestine o no che siano, si portano avanti utilizzando il telefono smartphone. È uno strumento fondamentale non solo per comunicare ma che pervade ogni aspetto della vita oggigiorno. Anche se non puoi effettivamente avere accesso al cellulare di tuo marito per sapere se ti sta tradendo o no, ci sono comunque alcune azioni e comportamenti che possono aiutarti a capire che qualcosa non funziona.

In pratica, si tratta di prestare attenzione a come il tuo partner usa il telefono smartphone poiché potrebbero essere segni indicatori della presenza di un problema. Infatti, chi tradisce, ha sicuramente qualcosa da nascondere ed evita di lasciare il suo telefono cellulare incustodito in giro per casa perché potresti trovarlo. Inoltre, anche non salvare i numeri, spostarsi in un’altra stanza per rispondere, togliere la suoneria sono altri comportamenti che meriterebbero maggiore approfondimento.

Di Editore