Dopo la firma del decreto che prevede lo scioglimento delle Camere da parte del Presidente della Repubblica, il consiglio dei ministri ha deliberato il 4 marzo 2018 come data in cui i cittadini italiani torneranno alle urne per il rinnovo del Parlamento, ovvero per l’elezione dei 630 deputati e dei 315 senatori elettivi della XVIII legislatura.

In data 4 marzo 2018, i seggi elettorali rimarranno aperti dalle 7:00 di mattina, alle 23:00 di sera. Allo scadere di questa finestra temporale inizieranno le operazioni di scrutinaggio, a opera dei componenti dei seggi. Lo spoglio delle schede dovrebbe terminare entro le prime ore del mattino del 5 marzo, quando saranno comunicati i risultati definitivi delle elezioni politiche.

Elezioni Politiche 2018: come si vota

Alle elezioni politiche del 4 marzo 2018 sarà applicata la nuova legge elettorale, il Rosatellum bis, a sistema misto proporzionale e maggioritario. Ogni partito, per partecipare alle elezioni, dovrà indicare il capo politico della lista, mentre non sarà prevista l’indicazione del capo della coalizione.

Lo sbarramento per entrare in Parlamento sarà del:

  • 3% per le liste;
  • 10% per le coalizioni, con l’obbligo di avere al proprio interno almeno un partito in grado di raggiungere il 3% dei voti.

Al lettore sarà consegnata una scheda per la Camera e una per il Senato, ognuna delle quali presenterà il simbolo di ciascuna lista, o della coalizione a esso collegate, e il nome del candidato nel collegio uninominale. I contrassegni delle liste presenteranno a fianco i listini proporzionali con i nomi dei candidati nel collegio plurinominale.

Per esprimere il voto sarà necessario tracciare un segno sulla scheda elettorale:

  • indicando un candidato al collegio uninominale;
  • indicando il partito e la lista dei candidati nel collegio plurinominale.

Sarà possibile esprimere la propria preferenza politica anche tracciando due segni:

  • indicando un candidato al collegio uninominale e una delle liste che lo appoggiano.

Non sarà ammesso il voto disgiunto, ovvero non sarà possibile votare una lista diversa da quelle che appoggiano il candidato che si sarà provveduto a scegliere. Inoltre, non sarà consentito esprimere preferenze sui singoli candidati della lista proporzionale.

Elezioni Politiche 2018: agevolazioni per chi si trova fuori sede

Per gli elettori residenti in Italia o all’Estero saranno previste agevolazioni nelle tariffe, qualora si mettano in viaggio per raggiungere il proprio comune d’iscrizione elettorale. Le agevolazioni saranno applicate dalle società o dagli enti che si occupano di gestire i servizi di trasporto aereo, marittimo, ferroviario e autostradale. Coloro che decideranno di avvalersi di tali vantaggi, durante il viaggio di ritorno, dovranno mostrare, oltre al documento di riconoscimento, la tessera elettorale vidimata.

Elezioni Politiche 2018: i partiti e i candidati

Gli schieramenti politici che potranno essere votati durante le elezioni politiche del 2018 sono:

  • La coalizione di centrodestra: cioè Forza Italia guidato da Silvio Berlusconi; la Lega guidata da Matteo Salvini; Fratelli d’Italia guidato da Giorgia Meloni; Noi con l’Italia guidato da Raffaele Fitto; Energie per l’Italia guidato da Stefano Parisi; Udeur guidato da Clemente Mastella.
  • Nel centrosinistra: il Partito Democratico guidato da Matteo Renzi; Civica Popolare guidato da Beatrice Lorenzin; Lista + Europa guidato da Emma Bonino.
  • A sinistra: Liberi e Uguali guidato da Pietro Grasso.
  • Altre formazioni: il Movimento 5 Stelle guidato da Luigi Di Maio; Rinascimento guidato da Vittorio Sgarbi; Potere al Popolo guidato da Viola Carofalo; Casapound guidato da Simone di Stefano.

Fonte: SkyTG24 Elezioni

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