RouletteLiveLa dipendenza da gioco è chiaramente una delle forme di dipendenza senza che vi sia una sostanza connessa. Non per questo però è meno importante o da trascurare. Sono tanti gli studiosi e gli esperti di comunicazione che dedicano le proprie attenzioni a questa forma di dipendenza.

Ovviamente è importante distinguere il semplice appassionato, che di tanto in tanto di diverte a scommettere, da colui che invece lo fa in modo incontrollabile, finendo di causare seri danni a se stesso e le persone a lui care.

Chi precipita in una situazione pesa, risulterà intollerabile alla famiglia e gli amici. La linea che separa l’appassionato dal dipendente non è così facile da distinguere e spesso, può essere vista meglio dalle persone vicine. L’appassionato riesce a dedicare il tempo che desidera al gioco, staccando completamente la spina per interi periodi senza sentirne affatto la mancanza.

Quando invece si parla di ludopatia e dipendenza da gioco o ludopata, tale attività non viene più vista come d’intrattenimento, ma diventa una valvola di sfogo per i problemi. La persona perde il senso della realtà, ne diventa appunto dipendente perché riconosce in questa forma d’intrattenimento l’unica soluzione per riuscire a evadere dai propri problemi.

Sono molti i fattori che vanno a delineare la dipendenza da gioco. Quali essi non sono analizzati in modo approfondito, ecco che un soggetto appassionato che è perfettamente capace di governare questo aspetto della vita, si trova a essere “tracciato” come affetto da una patologia.

La differenza è che un giocatore patologico ha delle tendenze distruttive, è sicuro della propria fortuna e si sente invincibile, oltre che immune alle perdite. Cosa che chiaramente viene poi smentita dalla realtà, ma che non induce la persona a comprendere il problema ma piuttosto a tentare di nuovo e di nuovo fino a quando non ha confermato la propria teoria.

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