Vuoi sostituire il vecchio telefono e, incuriosito da sempre più conoscenti che hanno optato per questa soluzione, sei tentato di acquistarne uno ricondizionato? Potrebbe essere effettivamente l’idea migliore per le tue tasche e non solo: quello che faremo di seguito è elencarti le cinque ragioni principali perché conviene scegliere uno smartphone ricondizionato.

Non solo risparmio: cinque ragioni per cui conviene acquistare uno smartphone ricondizionato

A partire inevitabilmente dal prezzo. Sui siti e nei negozi specializzati puoi acquistare un iPhone 7 ricondizionato spendendo quasi la metà rispetto a quanto spenderesti per un iPhone 7 nuovo e lo stesso vale per ogni altra marca e altro modello a cui sei interessato. Il risultato è che anche con un budget con cui optando per il nuovo saresti costretto ad accontentarti di un telefono di bassa gamma e con funzionalità base, scegliendo il refurbishing puoi acquistarne di più nuovi o più performanti.

O top gamma. Gli smartphone ricondizionati sono quello che fa per te, in altre parole, se vuoi passare a un prodotto di fascia più alta, stai cercando l’ultimo nuovissimo camera phone e via di questo passo. Le alternative non mancano anche per via del fatto che a essere ricondizionati sono in genere dispositivi usati a scopo dimostrativo durante fiere ed eventi o in vetrina o dati in reso dai primi acquirenti perché presentavano qualche difetto estetico o alla confezione: sbagli, insomma, se sei convinto ancora di non poter trovare tra gli smartphone ricondizionati le ultime uscite.

Se sei tra quelli che seguono le mode e amano cambiare spesso – massimo ogni due o tre anni – telefono scegliendo sempre smartphone tra i più nuovi, anzi, optare per uno smartphone ricondizionato potrebbe essere la soluzione più conveniente e non solo per la possibilità di risparmiare considerevolmente al momento dell’acquisto, ma anche e soprattutto perché acquisterai in questo modo un dispositivo che, al contrario di quelli nuovi, non va immediatamente incontro a svalutazione e ciò significa che, se anche deciderai poi di rivenderlo per passare ad altro, dovresti poterne trarre in cambio una buona somma.

A quanto detto fin qua si aggiunge la buona resa di questi dispositivi. Uno smartphone ricondizionato è passato, infatti, attraverso una serie di numerosi controlli e processi che hanno portato alla sua formattazione, al reset delle impostazioni di fabbrica, alla sostituzione di eventuali componenti (batteria, scheda di memoria, eccetera) malfunzionanti, alla sanificazione e ciò fa sì che quando è venduto al cliente finale è davvero un dispositivo come nuovo. Non dovresti preoccuparti, in altre parole, della resa della batteria o della velocità di apertura di app e file e più in generale delle performance più di quanto faresti per l’acquisto di uno smartphone nuovo e dovresti tener conto in più che anche in questo caso puoi fare affidamento contro ogni imprevisto su polizze di reso e garanzia, almeno se il venditore da cui acquisti il tuo smartphone ricondizionato è serio.

Tra le buone ragioni per scegliere uno smartphone ricondizionato, infine, considera che è anche la soluzione più amica dell’ambiente. Ogni anno, infatti, vengono prodotte tonnellate di rifiuti informatici che sono tra i più difficili da smaltire: una soluzione come il ricondizionamento permette di allungare il ciclo di vita dei dispositivi che usiamo ogni giorno, limitando lo spreco di risorse.

Di Editore