Lo smaltimento dei rifiuti in una società consumistica come quella attuale è uno dei maggiori problemi. Tale problematica è di grande interesse non solo per l’inquinamento ambientale, ma anche in riferimento allo spreco dei nuovi materiali e dell’energia necessaria per produrli. Per questo motivo è importante essere informati sullo smaltimento rifiuti Roma e tutto quel che riguarda questa tematica tanto importante.

 

Smaltire i rifiuti, infatti, può avvenire in modalità diverse a seconda delle caratteristiche di ognuno. Discariche, inceneritori o “termovalorizzatori”, compostaggio e riciclo sono le destinazioni principali dei rifiuti.

Smaltimento in discarica

E’ fuor di dubbio che le discariche rappresentano il sistema di smaltimento più economico presente tant’è che attualmente gran parte dell’immondizia raccolta nel nostro paese finisce tuttora nelle discariche. Queste sono comunque impianti molto controllati e dotati di importanti sistemi di impermealizzazione volti a proteggere il suolo e le acque dall’inquinamento. Non mancano nemmeno i sistemi di recupero dei gas prodotti dai rifiuti durante la fermentazione. Nonostante queste attenzioni è chiaro che lo smaltimento in discarica è la soluzione meno apprezzata in quanto causa un notevole spreco di materiali e di energia dato che le discariche occupano spazi notevoli e può essere difficile trovare una collocazione adatta.

Smaltimento con inceneritori e riciclo

Oltre alla discarica i rifiuti possono raggiungere gli inceneritori, detti anche termovalorizzatori. Questi impianti funzionano bruciando i rifiuti come carta, plastica o legno e non i rifiuti organici. Per poter funzionare devono essere forniti di un adeguato sistema di depurazione dei fumi. Quando si parla di tali impianti si va sempre incontro a una sorta di timore soprattutto in relazione alla pericolosità delle sostanze inquinanti prodotti dagli inceneritori.

 

Queste sostanze, infatti, non vengono trattate con depuratori o macchinari simili e non fanno altro che finire nell’aria o nel suolo per mezzo delle scorie e delle ceneri. A ciò si aggiunge anche l’anidride carbonica prodotta durante lo smaltimento.

Ecco perché il riciclo, dal punto di vista biologico, grazie alla trasformazione dei prodotti in materiali utilizzabili è l’alternativa più vantaggiosa. In questo caso la raccolta differenziata è il primo passo per poter ridurre inquinamento e consumi.

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