Oggi parliamo della tormalina pietra. Una gemma che da sempre affascina le persone. In natura la troviamo con più di 100 tonalità diverse. Ha una composizione che varia molto visto la sua famiglia mineralogica complessa.

Alcune volte la si può trovare sviluppata anche in cristalli di elevate dimensioni. La varietà più apprezzata resta comunque la blu. Molto amata anche la tormalina verde, così come quella gialla e multicolore. Le tante tonalità l’hanno spesso resa soggetta a fraintendimenti con altre pietre colorate.

La tormalina è formata da sodio e alluminio. Ci sono poi altri elementi in misura variabile, i quali determinano le varie cromie. Ci sono il ferro, il cromo, il litio, il calcio, il manganese…

Questa pietra è perfetta per essere lavorata nel settore gemmologico, nonostante è difficile trovare esemplari adatti. I maggiori luoghi di estrazione sono l’Afghanistan, l’Africa, il Brasile.

E’ nota per la sua capacità di caricarsi di elettricità ma anche di calore. Non a caso viene usata spesso per la realizzazione di strumenti di precisione, misuratori di pressione e manometri. Tra le varietà di tormalina, la nera è la più diffusa. Alcune hanno sfumature marroni o blu. E’ abbastanza resistente e può essere pulita con acqua e sapone. Tuttavia, è bene evitare gli sbalzi di temperatura eccessivi.

Sappiate che si tratta di una delle poche pietre che non può essere sintetizzata come si deve. Ciò non significa che siete salvi dalle imitazioni. Ci sono quelle in vetro colorato oppure le gemme sintetiche tinte. Alcune tormaline naturali vengono sottopostea temperature elevate così da esaltarne la bellezza e saturare il colore. Il rosso ad esempio diventa più vivo, il verde più simile a quello dello smeraldo.

Una proprietà che le viene attribuita in cristalloterapia è quella di proteggerci dalle radiazioni elettromagnetiche. Potete per esempio usarlo per schermarvi dalle radiazioni del computer o del cellulare.

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