La blefaroplastica è il nome che prende l’intervento di chirurgia plastica per sistemare le palpebra cadente e le borse sotto gli occhi. Sono dei problemi che possono esserci da sempre e si accentuano con la stanchezza, soprattutto per quanto riguarda la borse sotto gli occhi. È però l’invecchiamento cutaneo e il tempo che passa a far cadere la palpebra superiore, facendo apparire così lo sguardo spento e stanco.

Alcuni dettagli  in più

La procedura di blefaroplastica prevede l’anestesia locale, per potersi riprendere in tempi brevi, ma il chirurgo plastico Roma può anche optare per quella generale. L’intervento dura circa 30 minuti ma può volerci di più, soprattutto se si eseguono anche degli altri interventi estetici al viso. La blefaroplastica può riguardare solo al parte inferiore o solo quella supereroe. Nel caso si intervenga su entrambe, si chiamerà blefaroplastica completa o integrale. Esiste anche una tecnica che consente di modificare la forma della palpebra, aggiungendo una piega mancante, come capita a chi ha gli occhi a mandorla.

Come si esegue

Il chirurgo plastico Roma incide la palpebra superiore, seguendo la naturale piega. L’incisone sarà a forma di mezza luna dall’angolo interno dell’occhio fino all’esterno. A questo punto deve scollare la pelle dalla tessuto. Quando i tessuti sono esposti, possono esser sollevati con dei punti di sutura. La pelle in eccesso viene tagliata e poi si procede con l’applicazione dei punti di sutura. La tecnica utilizzata fa sì che le cicatrici no si vedano perché la pelle non si alzerà. Inoltre, la cicatrice viene nascosta dalla piega naturale. Lo stesso procedimento si fa per togliere le borse sotto agli occhi, con al differenza che il taglio non sarà così arcuato ma piuttosto dritto.

Il decorso post operatorio

I risultati finale dell’operazione sono visibili appena il gonfiore e l’edema si riassorbono. È vietato fare sforzi e sono previsti almeno 4 – 5 giorni di riposo completo. Si deve dormire in posizione supina e tenere la testa ben alzata e si può tornare alla normalità dopo circa 2 settimane.

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